MULINO RAPIDO A MOVIMENTAZIONE PLANETARIA, MODELLO MAG/3000/D, A N. 4 GRUPPI ROTANTI.

La necessità di alcuni laboratori dell’Industria Cera-mica, di avere la  possibilità di macinare quantitativi di fritte rilevanti, in tempi brevi, ha portato la Ceramic Instruments alla progettazione di un sistema innovativo, raggiungendo risultati veramente interessanti.
Il mulino da laboratorio serie “MAG”, utilizza un sistema di rotazione di tipo planetario, dove su di un piatto portante sono posti 4 contenitori per la macinazione (giarre), i quali ruotano in senso
contrario al piatto portante.
L’energia accumulata per effetto delle forze centrifughe in gioco, trascina i corpi macinanti (biglie in allumina) verso un effetto macinante straordinario.

I più importanti vantaggi di questo sistema sono:
• fino a 6-8 Kg di prodotto secco in una unica macinazione.
• Residuo di macinazione migliore dei sistemi tradizionali a rotazione eccentrica.
• Tempi di macinazione inferiori (40-45 minuti per 6 Kg di fritta ceramica, con residuo di 1 g).
• Uniformità di macinazione (praticamente assenti parti grossolane residue).
• Assenza di vibrazioni e perfetta stabilità della macchina.
• Rumorosità inferiore ai sistemi tradizionali (circa 72-74 decibel).
• Ingombro fino a 1/4 di quanto necessario con i sistemi tradizionali a parità di produzione (per esempio, equivale almeno a n. 3 mulini serie SD da 4 gruppi rotanti cad.no, con giarre da cc 1000. In cifre 0,99 m2 contro 4,23 m2 ).
• Risparmio energetico (funziona con n.1 motore elettrico da kW
1,5, contro almeno 12 motori da 0,22 kW necessari nei sistemi
tradizionali, a parità di produzione).

Caratteristiche tecniche

  •  Struttura portante in lamiera di acciaio, verniciata a polvere epossidica.
  • Piedini ad altezza regolabile.
  • Gruppi porta giarre trattati al nicasil, rimanenti parti di trasmissione del moto, zincate o brunite.
  • Microinterruttore di sicurezza al portello.
  • Blocco del portello per impedirne l’apertura prima del totale arresto dei gruppi rotanti.
  • Insonorizzazione ottenuta con speciale materiale fonoassorbente, posta sul cestello di protezione ai gruppi rotanti, sul portello, sotto gli organi di trasmissione.
  • Gruppi rotanti spostabili facilmente a mano, a macchina ferma, per permettere di ottenere la posizione ideale per il carico e lo scarico delle giarre.

Laboratori